Guerra in Ucraina, soldati russi combattono con Kiev
“Combattiamo per spodestare Putin”: così tre soldati russi hanno motivato la loro decisione di schierarsi al fianco di Kiev nella guerra in Ucraina (qui gli ultimi aggiornamenti) arruolandosi nella “legione della Russia libera”.
I tre ex commilitoni di Mosca, che hanno partecipato a un punto stampa organizzato da Interfax Ucraina, si sono presentati al briefing con la testa incappucciata e non hanno voluto rivelare il proprio nome, la brigata di cui facevano parte per non compromettere “la sicurezza nostra e delle nostre famiglie rimaste in Russia, senza la possibilità di andarsene. Se parliamo, i nostri parenti saranno perseguitati”.
I soldati non hanno specificato da quante persone sia composta la legione, ma hanno sottolineato che sono “tanti” e che vi fanno parte “militari ed ex militari e cittadini russi e non solo (come bielorussi) che si uniscono a noi”.
Poi hanno lanciato un appello “a tutti i cittadini e ai soldati russi: unitevi a noi per combattere il regime di Putin” augurandosi che “in Russia ci siano ancora persone coscienziose che ci aiutino a spodestare Putin”.
I tre si sono arruolati, tra le altre cose, per “fermare la morte dei civili, perché prima finisce la guerra, meno vittime ci saranno da entrambi i lati”.