Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha avvertito che la Terza guerra mondiale sarà “nucleare e devastante”, mentre si moltiplicano le ripercussioni internazionali sul suo Paese dopo l’invasione della vicina Ucraina.
In una velata minaccia diretta alla NATO affinché non resti coinvolta nella guerra in Ucraina, Lavrov ha fatto sapere che qualora dovesse scoppiare una guerra mondiale in futuro, “sarà combattuta con le testate nucleari.” L’affermazione arriva a qualche giorno dalla dichiarazione dello stesso presidente russo Vladimir Putin che ha ammonito sulle possibili conseguenze “devastanti” per tutti i Paesi che invieranno truppe in Ucraina.
Il ministro degli Esteri russo ha anche fatto sapere che Mosca è pronta ad avviare il secondo round di negoziati per la pace con l’Ucraina accusando Kiev di aver ritardato deliberatamente il processo su richiesta degli Stati Uniti.
“Siamo pronti per il secondo round di negoziati, ma la controparte ucraina sta ritardando [il processo] per conto degli Stati Uniti,” ha detto, secondo quanto riporta l’agenzia di Stato russa TASS.
Lavrov ha inoltre dichiarato che la Russia, dopo aver avviato quella che ha definito un’operazione militare speciale contro l’Ucraina la settimana scorsa, affronterebbe un “serio pericolo” qualora Kiev dovesse acquisire armamenti nucleari.