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    Ucraina: il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba si dimette insieme ad altri quattro ministri

    Credit: AGF

    La scorsa settimana il presidente Volodymyr Zelensky aveva annunciato un rimpasto di governo. Secondo il capogruppo del suo partito in Parlamento, Davyd Arakhamia, metà dell'esecutivo potrebbe essere sostituito

    Di Andrea Lanzetta
    Pubblicato il 4 Set. 2024 alle 10:09

    Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba si è dimesso oggi a seguito dell’annuncio da parte del presidente Volodymyr Zelensky di un imminente rimpasto di governo a Kiev, dove altri quattro ministri hanno rinunciato ai propri incarichi.

    L’annuncio è arrivato dal presidente del Parlamento, Ruslan Stefanchuk, che sulla sua pagina Facebook ha affermato come le dimissioni di Kuleba dovranno essere discusse dai deputati ucraini durante la prossima seduta plenaria. Ieri sera poi altri quattro ministri del governo di Kiev avevano rassegnato le proprie dimissioni al Parlamento in vista del previsto rimpasto deciso da Zelensky.

    Secondo un’altra nota della presidenza del Parlamento ucraino, tra i dimissionari figurano la vicepremier per gli Affari Europei, Olga Stefanishyna; il ministro delle Industrie Strategiche, Oleksandr Kamyshin (che ha svolto un ruolo di primo piano nell’incremento della produzione di armi); il ministro della Giustizia Denys Maliuska; e il ministro dell’Ambiente, Ruslan Strilets.

    Non è ancora chiaro se tutte queste dimissioni saranno accettate o se qualcuno dei politici coinvolti sarà trasferito ad altro incarico. Dopo l’annuncio, avvenuto la scorsa settimana, da parte del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di un imminente rimpasto di governo, ieri il capogruppo del suo partito in Parlamento, Davyd Arakhamia, aveva dichiarato che quasi metà degli attuali ministri dell’esecutivo sarebbe stata probabilmente sostituita.

    Questa carrellata di dimissioni arriva in un momento molto difficile della guerra. Oltre 50 persone sono state uccise e più di 200 sono rimaste ferite nella città di Poltava a seguito di un raid missilistico russo che ieri ha colpito una scuola militare e un vicino ospedale. Almeno altre 7 persone sono morte e 35 sono rimaste ferite nella notte a Leopoli in un altro attacco di Mosca. Come annunciato questa mattina dal sindaco della città Andriy Sadovyi, tra le vittime figurano un minore e un operatore sanitario, mentre alcuni feriti versano in gravi condizioni.

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