L’Ucraina potrebbe essere solo l’antipasto del piano d’invasione russo? Nonostante le forti perdite subite sul campo, c’è chi all’interno della Duma, il parlamento russo, prevede ancora un’invasione su larga scala dei territori europei. In un documento datato 24 marzo e pubblicato ieri dall’agenzia di stampa russa Ura.ru, il deputato del partito comunista russo Sergei Savostyanov ha dichiarato che oltre all’Ucraina, la Russia potrebbe “condurre un’offensiva su larga scala contro la Polonia, i Paesi Baltici, Moldavia e il Kazakistan come parte di un’operazione militare speciale di smilitarizzazione e denazificazione globale al fine di garantire la sicurezza della Federazione russa.” La risposta del governo ucraino non si è fatta attendere: “ Tutto è appena iniziato, la Russia vuole un ulteriore spargimento di sangue europeo, ha scritto su Twitter Mikhailo Podolyak, consigliere dell’ufficio del presidente Volodymyr Zelensky.
Meanwhile in #Russia: Deputy of the Moscow City Duma Sergei Savostyanov proposed for Russia to expand its so-called "military operation" and "denazify" Poland, the Baltics, Moldova and Kazakhstan. pic.twitter.com/P84Dqr1U6O
— Julia Davis (@JuliaDavisNews) March 26, 2022
A #Moscow City Duma deputy suggested that six more countries – #Kazakhstan, #Moldova, #Poland, #Lithuania, #Latvia, and #Estonia – should be "denazified". pic.twitter.com/v1DlPP2K3H
— NEXTA (@nexta_tv) March 26, 2022