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    Perché i soldati russi lasciano i carri armati anziché combattere? La possibile spiegazione

    Di Anton Filippo Ferrari
    Pubblicato il 5 Mar. 2022 alle 12:47

    Perché i soldati russi lasciano i carri armati anziché combattere? La possibile spiegazione

    Perché i soldati russi lasciano i carri armati anziché combattere la guerra contro l’Ucraina? Secondo il Pentagono, il cibo pessimo, il carburante che scarseggia e la prospettiva di bombardare città in cui potrebbero abitare parenti e amici ucraini starebbero inducendo numerosi soldati russi a sabotare i propri veicoli pur di evitare di combattere. Secondo quanto reso noto, intere unità di militari agli ordini di Putin avrebbero preferito deporre le armi di fronte a una resistenza ucraina inaspettatamente tenace. Il loro atteggiamento avrebbe quindi spinto i contadini ucraini a “rubare” i mezzi come nei tanti video apparsi sui social nelle ultime ore.

    Secondo la fonte della difesa statunitense, interpellata dalla CNN, le truppe russe sarebbero composte da moltissimi giovani scarsamente motivati e con un addestramento ancora acerbo. Tra questi ci sarebbero soldati che avrebbero deliberatamente perforato i serbatoi del carburante dei loro veicoli, presumibilmente per evitare di ingaggiare un combattimento contro ucraini, spesso civili. Numeri precisi in merito a sabotaggi o ammutinamenti non sono stati resi noti. Le motivazioni, secondo fonti di intelligence, andrebbero ricercate in uno scarso addestramento di molti, in un equipaggiamento non sempre adeguato e in poche o nulle motivazioni a combattere contro militari ucraini determinati a difendersi e sostenuti da ampi settori della popolazione civile.

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