L’azienda statunitense di satelliti Maxar Technologies ha distribuito delle immagini satellitari, realizzate il 14 marzo, che mostrano la scritta “bambini“, con i caratteri in cirillico («дети», «deti») dipinta per terra, nella parte antistante e retrostante al cortile del teatro di Mariupol, bombardato ieri, mercoledì 16 marzo.
La parola di quattro lettere, in maiuscolo e con grandi caratteri di colore bianco, visibile davanti e dietro il teatro, aveva l’obiettivo di evitare che eventuali attacchi prendessero di mira i bambini, in un luogo dove oltre mille persone avevano trovato rifugio. Tra cui, appunto, molti bambini. Le forse russe hanno negato di essere responsabili del bombardamento, ma secondo le autorità cittadine di Mariupol il teatro sarebbe stato colpito da una bomba lanciata proprio da un caccia russo.
Il consiglio comunale della città di Mariupol, teatro del più violento massacro dall’inizio del conflitto, in cui anche l’ospedale pediatrico è stato bombardato, ha dichiarato che l’esercito di Putin ha “intenzionalmente e cinicamente distrutto il teatro nel cuore di Mariupol”.