Guerra in Ucraina, i leader del G7: “Russia arretri, pronti ad agire sui mercati”
“Chiediamo alla Russia di bloccare il bagno di sangue, siamo pronti ad agire sui mercati globali dell’energia”: è quanto si legge nel comunicato stilato dai leader del G7, che si sono riuniti in videoconferenza nel pomeriggio di giovedì 24 febbraio dopo lo scoppio della guerra in Ucraina.
Condanna alla Russia, dunque, ma anche alla Bielorussia, che sta partecipando attivamente all’invasione dell’Ucraina e alla quale i leader del G7 chiedono di “adeguarsi agli obblighi internazionali”.
“Chiediamo alla Russia di bloccare il bagno sangue e di arretrare immediatamente dall’Ucraina – si legge nel comunicato – Condanniamo il coinvolgimento della Bielorussia in questa aggressione contro l’Ucraina e chiediamo alla Bielorussia di adeguarsi agli obblighi internazionali”.
“Condanniamo nel modo più forte possibile la decisione del presidente Putin di riconoscere le autodichiarate repubbliche del Donetsk e Luhansk, oltre alla decisione di inviare forze militare russe in queste regioni. Siamo pronti ad agire sui mercati globali dell’energia”.
Infine, un messaggio per il presidente russo, Vladimir Putin, il quale ha “reintrodotto la guerra nel continente europeo, e questo lo mette dalla parte sbagliata della storia”.