La propaganda russa della guerra passa anche per i cartoni animati. Mentre il governo oscura i social network, sulla tv di Stato va in onda un cartone animato che spiega ai più piccoli quello che sta succedendo in Ucraina, giustificando di fatto l’invasione. Il cartone animato parla di due amici, Vanya e Nikola. Vanya, che nel video indossa una maglietta con i colori della russia, protegge Nikola (che porta invece la maglia dell’Ucraina), il quale però incontra nuovi amici che gli insegnano “come ferire gli altri”, narra il racconto.
Nel cartone sono Usa e Germania, che rappresentano l’Occidente. “Vanya ha dovuto prendere il bastone da Nikola perché nessuno si facesse male“, racconta la voce narrante. Nella seconda parte del filmato viene poi spiegata la storia del conflitto in Ucraina utilizzando la stessa metafora. Uno storytelling che è stato diffuso anche nelle scuole: Mosca starebbe salvando l’Ucraina attraverso un intervento militare che punta in realtà a “demilitarizzare” e “denazificare” il Paese. Liberandolo dai “nuovi amici”.