Andriy Yermolayev ha 50 anni. Ha perso una gamba durante un bombardamento russo che ha colpito Irpin, a ovest della capitale ucraina Kiev durante il primo giorno dell’invasione delle truppe di Putin. Ma il suo calvario non è ancora terminato perché l’avanzata dei soldati del Cremlino ha costretto le autorità a evacuare i civili in città, dove un’intera famiglia è rimasta uccisa in un altro bombardamento russo. Come Andriy, migliaia di ucraini sono in fuga dal proprio Paese e cercano rifugio nelle nazioni confinanti.
Dall’inizio della guerra, secondo l’Alto commissariato Onu per i rifugiati, oltre due milioni di persone hanno abbandonato l’Ucraina e raggiunto le vicine Polonia, Ungheria e Slovacchia. Per l’Unicef, più di un milione di profughi sono bambini: non era mai successo nel corso della storia recente.
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FOTO DI: Emanuele Satolli – contrasto; Dimitar Dilkoff – AFP; Aris Messinis – AFP; Bulent Kilic – AFP