Guerra in Ucraina: tra i combattenti stranieri c’è anche il cecchino “Wali”
Tra i combattenti stranieri arrivati in Ucraina c’è anche Wali, militare canadese considerato uno dei cecchini più letali al mondo. Wali, il cui vero nome resta un mistero, ha 40 anni, una moglie e un figlio di un anno. L’uomo, che ha risposto all’appello del presidente Volodymyr Zelensky rivolto ai volontari stranieri per unirsi alla lotta contro l’invasore russo, ha un blog “La Torche et l’Épée (la Torcia e la Spada – ndt) dove tiene un diario scritto e racconta con i suoi video i teatri di guerra del mondo.
Ex tiratore scelto del 22mo reggimento dell’esercito canadese, in Afghanistan, secondo quanto affermano fonti militari, ha ucciso dozzine di nemici con il suo fucile. Faceva parte dell’unità d’élite Joint Task Force 2 (JTF-2), il gruppo di cecchini con cui ha stabilito il record di uccisione a distanza più lunga: 3,5 chilometri. Da qui la sua fama, tragicamente parlando, di “cecchino più letale al mondo”.
Partito per l’Ucraina il 27 febbraio, appena tre giorni dopo l’inizio dell’invasione russa, ha dichiarato di aver risposto all’appello di unirsi alle forze volontarie in Ucraina come “un vigile del fuoco risponderebbe a un allarme antincendio.” In un’intervista recente alla CBC ha detto che quando c’è “un edificio distrutto, sono le persone che ci abitano, gli anziani che vedono andare in fumo le proprie pensioni,” che lui vede. “Voglio aiutare perché ci sono persone che vengono bombardate qui solo perché vogliono essere europee e non russe. Sono venuto per ragioni umanitarie.”
Canadian sniper and others “soldiers” head to Ukraine and support resistance. pic.twitter.com/v97jqiwH90
— Kyle Bryan (@KyleBryan) March 5, 2022