Il battaglione Azov è tornato sul campo di battaglia. Uno dei gruppi più temuti da Mosca – che può contare ancora sulle forze del Gruppo Wagner – è di nuovo sul fronte ucraino ed è già impegnato in combattimenti: lo ha dichiarato oggi, 17 agosto, il capo del dipartimento di pianificazione della Guardia Nazionale, Mykola Urshalovych, come riporta l’emittente statale Suspilne.
I soldati di Azov, ha precisato, hanno iniziato a svolgere missioni di combattimento nell’area della foresta di Serebryanske, nella regione di Lugansk. I comandanti del battaglione erano rientrati l’8 luglio in Ucraina da Istanbul dopo la prigionia in Russia e 300 giorni trascorsi in Turchia in base agli accordi dello scambio di prigionieri con Mosca.
La Brigata d’Assalto di Azov è una formazione della Guardia Nazionale dell’Ucraina con sede a Mariupol, nella regione costiera del Mar d’Azov, da cui deriva il suo nome. È stato fondato nel maggio 2014 sotto il nome di «Battaglione Azov». Si tratta di corpo paramilitare composto da volontari nato per combattere le forze filo-russe nella guerra nel Donbass.