La guerra in Ucraina continua senza sosta. Al centro dello scontro la città di Soledar con un accesso botta e risposta tra il capo del gruppo di mercenari Wagner Yevgeny Prigozhin che insiste “la città è nostra” e il presidente ucraino Zelensky che nega: “La battaglia continua”. Intanto però delle immagini satelittari Maxar mostrano scenari apocalittici nell’Ucraina orientale: Soledar rasa al suolo e i dintorni di Bakhmut, bombardati da razzi, simili a paesaggi lunari.
Soledar è una città quasi completamente distrutta. È quanto rappresentano le immagini satellitari scattate dalla statunitense Maxar sulla cittadina, nell’oblast di Donetsk in Ucraina, al centro da giorni della più aspra e “sanguinosa battaglia dall’inizio della guerra” per usare le parole del consigliere di Zelensky. La prima immagine pubblicata da Maxar su Twitter mostra Soledar prima del 1 agosto 2022. La seconda mostra una parte della città dopo il 10 gennaio 2023.
Un’altra immagine satellitare Maxar dà invece una visione apocalittica di quanto succede nella regione nell’Ucraina orientale. Un villaggio vicino a Bakhmut ormai inesistente. Migliaia di crateri prodotti da missili, razzi e artiglieria nei campi e lungo le strade che mostrano un paesaggio quasi lunare dove prima c’erano case e palazzi…
Nel frattempo il Gruppo Wagner ha affermato di aver trovato il corpo di uno dei due volontari britannici dispersi in Ucraina, Christopher Parry, 28 anni, e Andrew Bagshaw, 48, visti per l’ultima volta venerdì scorso mentre lasciavano Kramatorsk per Soledar. In un messaggio su Telegram il gruppo afferma che sul corpo sono stati ritrovati i documenti di entrambi i volontari dati per dispersi. “Stiamo sostenendo le famiglie di due uomini britannici scomparsi in Ucraina”, ha dichiarato un portavoce del Foreign Office, citato da Skynews.com. “Siamo a conoscenza delle recenti segnalazioni e siamo in contatto con le autorità ucraine”.
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