L’Ucraina distrugge una nave della Marina russa a Berdyansk | VIDEO
L’Ucraina questa mattina ha inflitto un duro colpo alla Marina russa. L’esercito ha riferito di aver affondato la Saratov, una grande nave da sbarco anfibia della Marina russa, danneggiandone altre due – la Tsesar Kunikov e la Novocherkassk, che sono riuscite a mettersi in salvo – usando più missili balistici a medio raggio Tochka. Le navi erano ormeggiate dal 21 marzo nella città portuale strategica di Berdyansk che affaccia sul Mar d’Azov, nel sud-est dell’Ucraina. Il blitz è scattato alle 7.45 del mattino ed è il più importante colpo messo a segno contro la flotta di Mosca dall’inizio della guerra. La notizia è stata ampiamente diffusa dai canali ufficiali del governo ucraino su Facebook, allegando diverse foto e filmati dell’attacco. Il viceministro della Difesa di Kiev, Anna Malyar, ha dichiarato che la nave distrutta conteneva una grande quantità di armi e ha parlato di “un enorme obiettivo” colpito nella battaglia navale che si combatte nel Mar Nero. Secondo il viceministro, la Saratov poteva trasportare fino a 20 carri armati, 45 veicoli corazzati per il trasporto di personale e 400 soldati. La dimensione delle esplosioni e l’intensità delle fiamme che si vedono a bordo della Saratov nei filmati sono tali da far ritenere a diversi osservatori che la nave fosse effettivamente carica di munizioni al momento dell’attacco. Sebbene la notizia non possa essere verificata, le immagini drammatiche dell’incendio sembrano confermare la presenza di munizioni inutilizzate esplose per il troppo calore. L’agenzia TASS, citando fonti del ministero della Difesa russo, ha riferito che si trattava della prima nave da guerra ad arrivare a Berdyansk, “un porto strategico che grazie alle sue infrastrutture apre a possibilità logistiche su tutta l’area del Mar Nero.” L’esercito russo non ha commentato ne fornito spiegazioni su cosa sia accaduto alla nave e al suo equipaggio.