Turchia: “Gli Usa devono estradare il leader curdo delle Forze Democratiche siriane”
La Turchia, attraverso il proprio ministro della Giustizia Abdulhamit Gul, ha chiesto a Washington di estradare il comandante delle Forze democratiche siriane (SDF), Mazloum Abdi, quando questi farà il suo ingresso negli Stati Uniti.
Guerra Siria-Turchia, il visto per Abdi
Ieri, il direttore delle comunicazioni turco, Fahrettin Altun, aveva manifestato la “profonda preoccupazione” di Ankara per il trattamento riservatogli dagli Stati Uniti: “Questo individuo è un leader del PKK, che gli Stati Uniti e altri considerano un’organizzazione terroristica e un fuggitivo dalla giustizia”, ha detto.
Mercoledì 23 ottobre, un gruppo bipartisan di senatori statunitensi ha chiesto al dipartimento di stato di Washington di rilasciare un visto a Mazloum Abdi, per consentirgli di raggiungere gli Stati Uniti e discutere della situazione in Siria. A firmare la richiesta, rivolta al segretario di stato Mike Pompeo, erano stati i senatori Lindsey Graham, Marsha Blackburn, Chris Van Hollen, Jeanne Shaheen e Richard Blumenthal.
Guerra Siria-Turchia, il bilancio
Intanto, il bilancio delle vittime di questa guerra condotta dalla Turchia in Siria continua a salire: Erdogan ha parlato di 775 terroristi curdi neutralizzati (cioè feriti, colpiti o uccisi) e ha annunciato che sono morti 7 soldati turchi, 79 miliziani alleati e 20 civili. Secondo i dati dell’Osservatorio siriano per i diritti umani, invece, nel conflitto sono morti finora già 304 civili. L’Onu riferisce inoltre di circa 300mila sfollati.
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