Guerra in Siria, l’Osservatorio: “Più di 380mila morti, di cui 22mila bambini e 13mila donne”
Sono passati quasi nove anni dall’inizio della guerra civile in Siria e da allora i morti sono stati centinaia di migliaia. Non solo militari, ma anche civili: uomini, donne, anziani, bambini. A pubblicare gli sconcertanti numeri della tragedia siriana è stato l’Osservatorio nazionale per i diritti umani.
Secondo il report, da quando è scoppiata la guerra in Siria sono morte più di 380mila persone. Tra queste, 115mila erano civili. Tra le vittime, si legge ancora, ci sono stati 22mila bambini e più di 13mila donne.
Era il 2011 quando scoppiò la guerra in Siria. Tutto cominciò con una serie di proteste civili scoppiate nel Paese, che hanno suscitato la reazione del governo del presidente Bashar al Assad. Gli scontri si sono trasformati preso in una vera e propria guerra che oggi coinvolge, oltre ai soldati e ai ribelli siriani, anche altre potenze e milizie straniere come Russia, Stati Uniti, Turchia e Iran.
I numeri della guerra in Siria appaiono più preoccupanti che mai, oggi che sembra sempre più vicino lo scoppio di un nuovo conflitto: quello tra Stati Uniti e Iran, dopo l’uccisione del generale iraniano Qassem Soleimani (qui il suo profilo) in un raid condotto dagli Stati Uniti nella notte tra il 2 e il 3 gennaio 2020.