Il 24 febbraio sarà passato esattamente un anno dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina. In occasione di questo drammatico anniversario, la Russia starebbe preparando una nuova ondata di offensive contro l’Ucraina. In tal senso negli ultimi giorni le forze armate russe hanno testato le capacità di difesa dell’Ucraina vicino a Zaporizhzhia. Lo ha dichiarato a Radio Svoboda il segretario del Consiglio per la sicurezza nazionale e la difesa dell’Ucraina, Oleksii Danilov aggiungendo che “l’obiettivo russo è ampliare i confini” degli oblast orientali di Donetsk e Luhansk. Secondo Danilov, i prossimi mesi saranno molto difficili per l’Ucraina “poiché la Russia intensificherà le offensive e l’Ucraina attende le tanto necessarie consegne di armi recentemente promesse dagli alleati occidentali”.
“La situazione al fronte, e in particolare nella regione di Donetsk, rimane estremamente grave. Gli occupanti stanno deliberatamente e metodicamente distruggendo queste città ed i villaggi intorno. L’esercito russo non ha carenza di mezzi di distruzione. E può essere fermato solo con la forza”, ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Intanto il governo italiano varerà nei prossimo giorni il sesto invio di armi: “La terza Guerra mondiale inizierebbe nel momento in cui i carri armati russi arrivassero a Kiev, e quindi ai confini dell’Europa. Fare in modo che non sia così è l’unico modo per fermare la terza Guerra mondiale” ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto.