La Russia perde un altro generale in Ucraina: ucciso a Kharkiv Vitali Gerasimov
L’esercito russo ha perso un altro generale nella sanguinosa guerra in Ucraina, a 12 giorni da quando Vladimir Putin ha ordinato l’invasione del paese dell’Europa orientale. Nelle scorse ore, i servizi di intelligence ucraini hanno annunciato la morte del maggior generale russo Vitali Gerasimov, a capo della 41/ma Armata interforze russa, durante i combattimenti a Kharkiv.
Se confermata, si tratterebbe della seconda morte di un generale russo dall’inizio del conflitto, dopo quella di Andrei Sukhovetsky, vicecomandante della 41esima armata interforze, ucciso meno di una settimana fa da un cecchino ucraino.
Secondo quanto riporta il Guardian, il generale pluridecorato ha preso parte alla seconda guerra in Cecenia e alle operazioni militari russe in Siria, oltre che all’annessione della Crimea nel 2014.
Il ministero della Difesa ucraino ha dichiarato di aver intercettato spezzoni di conversazione in cui la morte di Gerasimov veniva confermata da un ufficiale dell’Fsb, il servizio di sicurezza russo, e nella quale i due interlocutori lamentavano che le conversazioni criptate con il sistema ‘Era’ non funzionavano in territorio ucraino. Il riferimento è al sistema russo per le comunicazioni criptate, introdotto l’anno scorso.