La giornalista russa Oksana Baulina è morta dopo essere stata colpita dai bombardamenti russi a Kiev mentre filmava la distruzione provocata dal lancio di razzi in un centro commerciale nel distretto di Podolsky. Lo scrive il Guardian, precisando che la reporter di un sito di notizie indipendente con sede in Russia, l’Insider, era in Ucraina come corrispondente. Con lei è morto un altro civile, mentre alte due persone che la accompagnavano sono rimaste ferite.
Oksana Baulina era nata il 1 novembre 1979 nella città di Krasnaya Presnya, nel territorio di Krasnoyarsk, in Russia, e aveva lavorato per 13 anni in varie riviste patinate in Russia. In qualità di corrispondente in Ucraina, Baulina è riuscita a fare diversi rapporti da Leopoli e Kiev. Prima di entrare a far parte di The Insider, Baulina ha lavorato per il progetto multimediale Vot Tak e per la Fondazione Anti-Corruzione** (FBK**). Dopo che la FBK è stata riconosciuta come organizzazione estremista, il giornalista ha lasciato la Russia.
And now it’s someone I’ve known for 16 years and worked with at several independent outlets. Oksana Baulina, a Russian journalist with phenomenal sense of moral clarity, killed by Russian rocket fire on a reporting mission in Kyiv today. I’m yet to process this. pic.twitter.com/eUPuMoUw54
— Alexey Kovalyov (@Alexey__Kovalev) March 23, 2022
Fu allora che cominciò a lavorare in televisione sul canale Navalny Live come produttrice creativa e caporedattrice. Dopo che la Fondazione per la lotta alla corruzione in Russia era stata inclusa nell’elenco degli estremisti, Oksana Baulina era stata costretta a lasciare la Federazione Russa. Ha lavorato anche per Radio Liberty e Belsat.
Il luogo di residenza indicato nel profilo della sua pagina Facebook è Varsavia, in Polonia. In qualità di corrispondente per The Insider, Oksana Baulina era andata in Ucraina, dove aveva realizzato diversi reportage da Leopoli e Kiev.