Le forze russe hanno colpito questa mattina un edificio della Croce Rossa a Mariupol, nel sud-est dell’Ucraina. Lo sostiene in una nota la mediatrice ucraina Lyudmyla Denisova, secondo cui “a Mariupol gli occupanti hanno preso di mira con raid aerei e colpi d’artiglieria l’edifico del Comitato internazionale della Croce Rossa (ICRC), aggiungendo che l’edificio era chiaramente segnalato da una croce rossa su uno sfondo bianco.
La città si trova sotto l’assedio dell’esercito russo da settimane e le principali organizzazioni per i diritti umani sostengono che qui si stia consumando la più grave emergenza umanitaria dall’inizio del conflitto. L’attacco si è verificato il giorno seguente all’appello del ICRC a Russia e Ucraina per raggiungere un accordo allo scopo di garantire la consegna di aiuti e l’evacuazione in sicurezza dei circa 160mila civili rimasti bloccati nella città. In rete circolano diverse riprese aeree che mostrano il livello di devastazione a Mariupol, rasa ormai completamente al suolo dalle incursioni dell’esercito della Federazione russa.
From this morning in Mariupol, #Ukraine.
Together with @RedCrossUkraine, we distributed food, water, and hygiene items to over 4,000 people in shelters. pic.twitter.com/m6AUWHVHWq
— ICRC (@ICRC) March 2, 2022