Una siccità che in Guatemala ormai dura da quattro anni causa una diffusa scarsità di cibo che colpisce quasi tre milioni di persone.
La pioggia è infatti sotto la media annuale dal 2012, specialmente nel cosiddetto “corridoio secco”, una regione nella parte meridionale del paese al confine con El Salvador e Honduras.
In Guatemala, di solito i mesi tra maggio e ottobre sono caratterizzati da piogge abbondanti. Con la siccità, le coltivazioni hanno risentito della mancanza d’acqua.
Si stima che per questo motivo circa 2,8 milioni di persone soffrano la fame, tra cui 900mila (per la maggior parte bambini) sono a rischio malnutrizione e necessitano di supporto immediato.
Diego Recalde, rappresentante della Fao in Guatemala, ha avvisato che servono più risorse dalla comunità internazionale e che inviare cibo rappresenta solo una soluzione temporanea, a scapito di interventi a lungo termine.
Il problema strutturale più grande da affrontare rimane quello della deforestazione, che impedisce alla terra della regione di assorbire l’acqua necessaria per la crescita delle coltivazioni.