“Greta Thunberg è qualcuno a cui gli adulti dovrebbero dare ascolto. Anzi: devono darle ascolto”. È il New York Times, il quotidiano tra i più autorevoli al mondo a dedicare l’intero editoriale alla sedicenne svedese che con i suoi scioperi ha lanciato”Fridays4Future“, il movimento globale degli studenti che lottano per il clima.
Nominata “donna dell’anno” in Svezia con l’occasione dell’8 marzo, ora Greta Thunberg è stata incoronata “Regina” dal Nytimes che chiede a tutti i suoi lettori di ascoltare quello che la ragazzina ha da dire al mondo sull’emergenza climatica.
Venerdì 15 marzo è prevista una mobilitazione globale in 75 Paesi e il quotidiano statunitense ha deciso di sostenerla apertamente con il suo editoriale, che rappresenta la linea della direzione e dell’editore.
Il New York Times parla di GretaThunberg come “la ragazza con le lunghe trecce e i pantaloni color lavanda così in stridente contrasto con i ricchi e potenti adulti ritrovatisi al Forum economico mondiale di Davos” e quel suo breve discorso “che contrastava le usuali carinerie”.
Sono loro “ad aver suonato l’allarme, avendo compreso – diversamente dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump e da altri volonterosi negazionisti dell’ovvio – che stanno per ereditare un mondo ferito che i più grandi non riescono a proteggere”.
L’attivista sedicenne di fronte all’élite globale diceva: “Non voglio la vostra speranza. Voglio che sentiate il panico. Voglio che sentiate la paure che io provo tutti i giorni. E voglio che agiate”.
Il prestigioso quotidiano ribadisce che “gli allarmi dell’imminente catastrofe climatica sono assordanti” quanto inascoltati e ricorda che Greta “è un improbabile agente del cambiamento: è autistica, minuta, poco abituata a lunghi discorsi. Ma la sua decisione di saltare regolarmente la scuola per sedersi di fronte al parlamento svedese per chiedere che si agisca sul clima ha ispirato un movimento globale che condivide con lei l’allarme e la rabbia”.
Il Nyt riporta anche di quella volta in cui una delegazione di giovani si presentò nell’ufficio della senatrice democratica Dianne Feinstein: il video nel quale lei parla “del realismo in politico mentre loro parlano della terra che muore è diventato virale”.
Nell’editoriale si legge anche del “forte alleato” di Greta e del suo movimento nella deputata Alexandria Ocasio-Cortez, che nel mese di febbraio ha presentato alla Camera la sua risoluzione sul “New Green Deal” duramente attaccato dai repubblicani – a partire dallo stesso Trump – secondo cui si tratterebbe del “cavallo di Troia del socialismo”.
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