Greenpeace inclusa dalla polizia britannica nell’elenco dei gruppi estremisti (a fianco dei neonazisti)
Greenpeace è stato affiancato a gruppi estremisti dalla polizia anti terrorismo britannica. Nel documento che identifica le organizzazioni estremiste, l’associazione ambientalista figura a fianco di gruppi neonazisti, di estrema destra e di suprematisti bianchi.
La guida, ottenuta in esclusiva dal quotidiano britannico The Guardian, è stata elaborata per medici e insegnanti e ha la funzione di identificare i potenziali responsabili del terrorismo.
Qualsiasi attività sospetta relativa ai gruppi segnalati nell’elenco deve essere segnalata infatti nell’apposito portale Internet dell’unità antiterrorismo “Azione contro il terrorismo”.
In risposta al The Guardian, la polizia britannica ha dichiarato che la guida intende solo favorire la capacità di identificare e distinguere i simboli di gruppi estremisti e sottolinea anche che nel documento viene specificato che “non tutti i segni e simboli inclusi nell’elenco sono di interesse per l’antiterrorismo”.
Tuttavia l’avviso viene visualizzato solo su una pagina specifica accanto a una serie di simboli appartenenti a gruppi storici di suprematisti bianchi.
“Riunire attivisti ambientali e organizzazioni terroristiche nella stessa lista non aiuterà a combattere il terrorismo. Come possiamo insegnare ai bambini la devastazione causata dall’emergenza climatica, insinuando che coloro che cercano di fermarlo sono estremisti? ”, si domanda John Sauven, direttore esecutivo di Greenpeace nel Regno Unito.
Le altre organizzazioni presenti nella lista dei gruppi estremisti insieme a Greenpeace sono PETA (People for the Ethical Treatment of Animals) l’associazione a sostegno dei diritti degli animali, il gruppo Campagna per il disarmo nucleare che si batte contro l’uso di armi nucleari, chimiche e biologiche e l’associazione ambientalista Extinction Rebellion.