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    Altro che settimana corta, la Grecia propone di lavorare sei giorni su sette con il 40% di stipendio in più

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 27 Giu. 2024 alle 14:25

    In Grecia si sperimenta la settimana lunga: al lavoro sei giorni su sette

    Mentre nel mondo cresce l’interesse per la settimana lavorativa di quattro giorni, dal 1° luglio molti dipendenti in Grecia potrebbero trovarsi a lavorare anche il sabato. La durata del periodo lavorativo settimanale per Atene e dintorni si estenderà infatti a sei giorni e quarantotto ore.

    Questa nuova normativa, approvata a settembre e pronta a entrare in vigore, nasce per rispondere alla carenza di personale qualificato nelle aziende, le quali spesso si affidano a un uso eccessivo del lavoro straordinario per sopperire a questa mancanza.

    La legge permette a certi settori produttivi industriali e manifatturieri, così come alle imprese che offrono servizi 24 ore su 24, 7 giorni su 7, di estendere la settimana lavorativa oltre i cinque giorni (quaranta ore) standard. Questa misura non si applica ai lavoratori della ristorazione e del turismo.

    Attualmente, la Grecia è già in cima alla classifica dei Paesi europei per ore lavorate annualmente. L’economia del Paese è in fase di crescita, sostenuta dal turismo, con un incremento del PIL previsto del 2,2% quest’anno e del 2,3% il prossimo, secondo un’analisi di DW. La disoccupazione è in calo, ma l’austerità ha profondamente modificato la demografia del Paese, con molti giovani che hanno lasciato la Grecia, creando un vuoto nella forza lavoro.

    Alcuni osservatori sostengono che questa estensione della settimana lavorativa formalizzi semplicemente una pratica già diffusa, ovvero il ricorso agli straordinari per mancanza di alternative. La settimana lavorativa estesa sarà però accompagnata da compensazioni salariali: la Grecia ha recentemente aumentato per la quarta volta in cinque anni il salario minimo mensile a 830 euro, cercando di alleviare gli effetti dell’impoverimento causato dalla maxi-inflazione.

    Secondo la nuova legge, le aziende dei settori specificati possono richiedere l’accesso al lavoro extra-time. I lavoratori che accetteranno di lavorare le ore aggiuntive riceveranno il 40% in più durante le otto ore extra e il 115% del loro stipendio normale se lavoreranno in un giorno festivo. In questo scenario, non saranno ammessi straordinari oltre le otto ore quotidiane.

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