Grace Mugabe, moglie del presidente dello Zimbabwe Robert Mugabe, lo scorso agosto è stata al centro di un caso di cronaca (poi trasformatosi in caso giudiziario) a dir poco fuori dal comune per una first lady. Una modella sudafricana di vent’anni, Gabriella Engels, ha accusato infatti Grace Mugabe di averla aggredita con un cavo elettrico mentre si trovava nella suite di un albergo di Johannesburg, in Sudafrica.
Grace Mugabe, 52 anni, è tra i possibili successori del marito alle elezioni politiche che si terranno il prossimo anno. Robert Mugabe ha 93 anni ed è stato presidente dello Zimbabwe per 37 anni.
Il fatto è avvenuto domenica 13 agosto al Capital 20 West hotel, nel quartiere esclusivo di Sandton. Engels ha raccontato ai media sudafricani di essersi recata in quella stanza con due amici, in attesa di incontrare i figli dei Mugabe, Robert Jr e Chatunga, con cui ha dei conoscenti in comune. Al momento dell’aggressione, tuttavia, i due figli della coppia presidenziale, che vivono proprio in quel quartiere di Johannesburg, non sarebbero stati presenti.
Il racconto della modella Gabriella Engels
La modella sostiene che Grace Mugabe abbia fatto irruzione nella stanza e abbia iniziato a colpirla con un cavo elettrico. Alcune fotografie pubblicate su Twitter dopo la presunta aggressione mostrano un taglio profondo sulla fronte della ventenne.
“Girava e continuava a colpirmi con la spina elettrica. Più e più volte”, ha detto Engels al canale locale News24. “Non avevo idea di cosa stesse accadendo. Sono rimasta sorpresa. Sono dovuta uscire dalla stanza e scappare”. Engels sostiene inoltre che le guardie del corpo della first lady fossero presenti, e che abbiano assistito all’aggressione senza intervenire.
“Non so come quella donna sia potuta entrare nella stanza”, ha raccontato la modella ai giornalisti dell’Associated Press. “Non sapevamo neanche che fosse la moglie di Robert Mugabe. Io l’ho scoperto solo quando sono uscita dalla stanza, con il sangue che colava sulla mia faccia e sulla schiena”.
I have to more injuries at the back of my head pic.twitter.com/fz3olUz9tN
— Gah-bee (@DaNamesGaby) 14 agosto 2017
Inizialmente, il Sudafrica ha emanato un’allerta rossa per evitare che Grace Mugabe lasciasse il paese, dopo che lei non si era presentata in tribunale per rispondere alle accuse.
Tuttavia, sabato 19 agosto il governo sudafricana ha riconosciuto l’immunità diplomatica alla moglie del presidente Mugabe, nonostante il principale partito di opposizione, l’alleanza democratica, abbia protestato e chiesto un’immediata inchiesta parlamentare. Così Grace è tornata ad Harare, capitale dello Zimbabwe, insieme al marito, che si era recato in Sudafrica per partecipare a una conferenza della Comunità di sviluppo dell’Africa meridionale (SADC).
La modella tuttavia non si è arresa e ha presentato un ricorso contro il riconoscimento dell’immunità diplomatica alla donna, grazie al supporto legale del gruppo di advocacy Afriforum e al lavoro del procuratore sudafricano Gerrie Nel, che ha ottenuto una condanna per omicidio nei confronti dell’atleta paralimpico Oscar Pistorius.
La versione di Grace Mugabe
Dall’altro lato, Grace Mugabe lo scorso 11 settembre ha detto di aver agito per legittima difesa dopo essere stata attaccata con un coltello.
In una deposizione risalente al 17 agosto, di cui in precedenza non si aveva notizia, la first lady ha detto di essere stata aggredita dopo essere intervenuta per proteggere i suoi figli Chatunga e Robert Jr, che “avevano dei problemi con una donna ubriaca”.
“Era preoccupata per loro ed è andata a incontrarli nella loro suite dell’albergo”, si legge nella dichiarazione. “Al suo arrivo, Engels, che era ubriaca e fuori di sé, ha attaccato Grace Mugabe con un coltello dopo che le era stato chiesto di lasciare l’hotel. La sicurezza non ha potuto fare altro se non farla uscire”. Mugabe sostiene la ragazza abbia compiuto “accuse calunniose” e sta considerando di agire contro la ragazza per tentato omicidio.
La first lady sostiene inoltre che Engels abbia avuto un litigio con un’altra donna nel nightclub Taboo di Johannesburg la sera precedente e suggerisce che questa potrebbe essere la causa delle sue ferite. Afriforum ha negato entrambe le accuse, sottolineando che si tratta del tentativo disperato di Mugabe di sfuggire alle proprie responsabilità, dipingendo la vittima come il carnefice.
Non è la prima volta che la moglie di Mugabe viene accusata di aver avuto un comportamento violento durante un viaggio all’estero. Nel 2009 a Hong Kong fu un fotografo britannico a essere colpito con un pugno dalla first lady per averle scattato delle foto dentro un hotel di lusso.
A far discutere è anche lo stile di vita condotto dai figli di Mugabe, che secondo i media sudafricani hanno dovuto rimborsare 60mila dollari di danni dopo essere stati sfrattati da un attico di Sandton a causa di una rissa.