Yemen: secondo il governo, il dirottamento delle navi nel Mar Rosso è stato ordinato dall’Iran
Il dirottamento delle navi nel Mar Rosso è responsabilità dell’Iran. Lo sostiene il ministro delle Informazioni dello Yemen, Muammar al-Iryani, attraverso un tweet sul suo profilo ufficiale.
In particolare il ministro si riferisce al dirottamento del rimorchiatore saudita Rabigh-3 e dell’escavatore sudcoreano nel Mar Rosso, avvenuto domenica 17 novembre e di cui è stata resa nota la notizia nel pomeriggio di ieri, lunedì 18 novembre.
Su Twitter il ministro yemenita ha scritto che “il momento (in cui avviene) questa grave escalation coincide con le proteste in molte province iraniane”. Un tempismo che “conferma che è stata pianificata dall’Iran (e condotta) attraverso gli houthi per distogliere l’attenzione da queste rivolte ed esacerbare il conflitto nella regione e le pressioni sulla comunità internazionale”.
Si tratta, secondo al-Iryani, di “una operazione terroristica pericolosa, senza precedenti, che mina gli sforzi fatti per portare la pace in Yemen”, ha proseguito il ministro yemenita.
Gli houthi (Chi sono gli houthi?), ha aggiunto al-Iryani, “minacciano la sicurezza e la libertà della navigazione e il commercio internazionale nel Mar Rosso e nello Stretto di Bab el-Mandeb”. “Chiediamo alla comunità internazionale di prendere misure decisive contro questa pirateria”, ha concluso il ministro yemenita.