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    Venezuela, l’appello del Governo: “Difendiamo Maduro dal golpe”

    Credit: AFP
    Di Futura D'Aprile
    Pubblicato il 30 Apr. 2019 alle 13:55 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 16:23

    Golpe in Venezuela – Il 30 aprile 2019 il leader dell’opposizione Juan Guaidò ha lanciato un appello al popolo del Venezuela per “l’assalto finale contro Nicolas Maduro”.

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    Guaidò ha invitato quindi i cittadini del paese e i militari a seguirlo in un’ultima mobilitazione contro il presidente, che ha definito l’iniziativa un colpo di Stato. Un appello interpretato come un tentativo di golpe dal presidente del Venezuela Maduro.

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    “Informiamo il popolo del Venezuela che in questo momento stiamo affrontando e neutralizzando un ridotto gruppo di militari traditori che hanno occupato il Distributore Altamira [il principale accesso alla città, ndr] per promuovere un colpo di Stato contro la Costituzione e la pace della Repubblica”, ha affermato il ministro dell’Informazione, Jorge Rodriguez.

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    “A questo tentativo si è unita l’ultradestra golpista e assassina, che ha annunciato il suo piano violento da mesi. Chiamiamo il popolo alla massima allerta”.

    Un appello a sostenere il presidente Maduro contro il presunto golpe è arrivato anche dal vicepresidente del Partito socialista unito del Venezuela (Psuv), Diosdado Cabello, che ha invitato i chavisti a recarsi al Palazzo presidenziale di Miraflores per difendere la Costituzione ed il presidente Nicolas Maduro.

    Intanto il ministro della Difesa e comandante in capo della Forza armata nazionale bolivariana (Fanb) ha assicurato via Twitter che la situazione è sotto controllo e che gli autori della rivolta sono “vigliacchi” che hanno tentato un golpe contro la Costituzione.

    Il ministro ha garantito che i militari sono ancora dalla parte della Costituzione e delle autorità legittime del paese e che le unità militari dispiegate nelle otto regioni del paese riportano una situazione di normalità nelle caserme sotto la guida dei loro comandanti.

    L’appello di Guaidò – “Il momento è adesso”, ha affermato il leader dell’opposizione in un video in cui chiama i cittadini alla mobilitazione contro Maduro. Una mossa interpretata come un golpe dal governo chavista.

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    “Popolo del Venezuela, dobbiamo tutti manifestare per sostenere la democrazia e recuperare la nostra libertà. Organizzati e uniti, dobbiamo dirigerci verso principali installazioni militari “, ha continuato Guaidò nel suo videomessaggio di 3 minuti.

    “Gente di Caracas, tutti a La Carlota. Le forze armate hanno preso la decisione giusta, possono contare sul sostegno del popolo venezuelano, sul sostegno della nostra Costituzione, sulla garanzia di stare dalla parte giusta della storia”.

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