Torna la violenza nelle banlieue parigine. Per la terza notte consecutiva ci sono stati scontri tra giovani e la polizia nel sobborgo settentrionale di Aulnay-sous-Bois, dopo l’arresto di un 22enne di colore in seguito al quale sono stati incriminati e sospesi dal servizio quattro poliziotti.
Il giovane ha denunciato di aver subito violenza sessuale da uno dei quattro agenti e di essere stato malmenato dagli altri tre poliziotti. La vicenda risale al notte del 3 febbraio, quando gli agenti incriminati sono intervenuti nel sobborgo di Aulnay-sous-Bois per controllare l’identità di una decina di persone sospettate di spaccio di stupefacenti. Secondo la Procura, durante la retata gli agenti hanno usato gas lacrimogeni e manganelli. Dopo le ferite riportate il 22enne è stato ricoverato d’urgenza in ospedale, dove medici gli hanno prescritto fino a 60 giorni di convalescenza.
“I poliziotti ci hanno ordinato di restare in piedi contro il muro, uno di loro mi violentato usando il manganello”, ha spiegato il giovane intervistato da un’emittente televisiva francese. Theo, questo il suo nome, ha poi raccontato in tv nel dettaglio la violenza subita e ha denunciato di aver subito successivamente di insulti a sfondo razziale in un’auto della polizia.
Gli scontri nel sobborgo multietnico sono cominciati il 4 febbraio, quando alcuni ragazzi hanno distrutto e incendiato auto e fermate di autobus. Non è bastato l’appello alla calma lanciato da Aurelie, sorella maggiore di Theo, durante una manifestazione di protesta a cui hanno partecipato centinaia di persone, con la famiglia del giovane aggredito in prima fila.
Nel corso degli incidenti, proseguiti per tutta la notte del 5 febbraio, un colpo di mortaio artigianale è stato sparato contro una pattuglia della polizia. Almeno 26 persone sono state fermate, cinque i veicoli dati alle fiamme. Alcuni giovani gli hanno anche cercato di dare fuoco a due ristoranti, che sono rimasti danneggiati.
— GUARDA ANCHE: I video degli scontri tra manifestanti e polizia
**Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.*