Due giornalisti radiofonici sono stati uccisi nella Repubblica dominicana durante un Facebook Live, martedì 14 febbraio 2017. Alcuni uomini armati hanno fatto irruzione nella mattinata presso gli uffici dell’emittente FM 103.5 e hanno sparato a Luis Manuel Medina, presentatore del giornale radio Milenio Caliente, e al produttore e regista del programma Leo Martinez.
Anche la segretaria della stazione radiofonica Dayaba Garcia è rimasta ferita durante la sparatoria ed è stata trasportata in ospedale.
La polizia dominicana ha riferito che l’episodio è avvenuto a San Pedro de Macoris, una cittadina circa 70 chilometri a est della capitale. Durante il live trasmesso attraverso Facebook, si potevano sentire i colpi di arma da fuoco e una donna che gridava “Spari! Spari! Spari!”.
Tre uomini sono stati fermati ma nessuno di loro è stato formalmente accusato e non sono chiare le ragioni del gesto. Milenio Caliente è un programma locale molto popolare, noto per la sua vivace analisi politica e le campagne sociali. Negli ultimi tempi, Medina aveva denunciato l’inquinamento di Laguna Mallen, un’area lacustre protetta.
Il duplice omicidio è un caso senza precedenti di attacco contro i media. Ma se le uccisioni di giornalisti sono un fenomeno raro nella Repubblica dominicana, è comune invece l’intimidazione, in un paese in cui il crimine organizzato e la corruzione sono piuttosto diffusi.
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