Giornalista guarito dal Covid: “Sento ancora strascichi, come se il cervello non funzionasse”
Richard Quest, giornalista della CNN risultato positivo al Coronavirus più di due mesi fa, ha descritto in articolo e in un video le difficoltà che sta tutt’ora attraversando nonostante siano passati oltre 30 giorni da quando è risultato guarito dal Covid, e cioè negativo al tampone ma positivo al test sierologico. “La tosse è tornata, apparentemente senza alcuna ragione. Così come la spossatezza. In verità non sono sintomi debilitanti come quando avevo il virus, ma sono tornati. Come molte altre persone, sto iniziando a realizzare che sto vivendo e soffrendo gli strascichi del Covid-19”, ha raccontato il giornalista nel pezzo pubblicato sul portale dall’emittente televisivo statunitense il 7 luglio scorso.
“Il Covid è un tornado con una coda molto lunga. Sono risultato negativo al tampone e positivo al test degli anticorpi, quindi il mio dottore mi ha detto che il virus non sarebbe tornato. Ma ci sono giorni in cui mi sento di averlo ancora. Sto anche scoprendo nuove aree danneggiate del mio corpo: ad esempio, sono diventato incredibilmente maldestro. Non sono mai stata una persona agile, nessuno mi ha mai detto che avessi della grazia, ma la mia goffaggine ora è alle stelle. Se cerco di prendere un bicchiere, lo colpisco e lo rovescio a terra: è come se una parte del mio cervello, che normalmente fa in modo che il corpo e i movimenti si adattino e superino gli ostacoli, non funzionasse. A volte ho una lieve confusione. Un micro-ritardo nei pensieri, l’esitazione nel dire una parola. Nessuno lo nota, a parte me”, conclude Quest.
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