Se i giochi da tavolo aventi come tema la guerra sono tuttora una presenza fissa nei negozi – basti pensare all’eterno Risiko! – durante la Seconda guerra mondiale erano in vendita alcuni giochi che ai nostri giorni risulterebbero decisamente inquietanti.
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Come ricostruisce il sito Atlas Obscura a partire da cimeli presenti in vari musei relativi alla Seconda guerra mondiale, il regime nazista produsse diversi passatempi per ragazzi che propagandavano apertamente la conquista dell’Europa da parte del Terzo Reich.
In uno di loro, per esempio, le pedine devono farsi strada in una sorta di percorso da gioco dell’oca che ha la forma di una svastica, mentre in un altro il terreno di gioco è una mappa del Regno Unito da circondare con sommergibili e navi da guerra.
Secondo Steven Luckert, curatore dell’Holocaust Memorial Museum di Washington, inculcare certi valori di supremazia nazionale e di razzismo nella gioventù dell’epoca era una missione particolarmente importante per i nazisti che speravano in un futuro trionfale per la loro ideologia.
Attraverso i giochi prodotti durante il conflitto si può addirittura cogliere come cambiava la percezione dei tedeschi man mano che le prospettive per il regime si facevano sempre meno rosee: compaiono più frequentemente personaggi come spie e agenti segreti, si descrive la pericolosità dei raid aerei e anche i materiali di costruzione si fanno più scadenti.
Nella gallery, alcuni di questi giochi ancora oggi presenti in diversi musei del mondo.
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