Un bambino di 2 anni ha trascorso tre giorni da solo nel bosco, sulle montagne della regione di Yamaguchi in Giappone, dopo essersi perso. Il bimbo è stato trovato sano e salvo il 15 agosto dopo una ricerca disperata da parte di un centinaio di volontari, aiutati da droni ed elicotteri.
Yoshiki Fujimoto, è stato trovato intorno alle 6.30 del mattino da un volontario di 78 anni, Haruo Obata, che si era unito all’operazione di ricerca. Nella ricerca sono stati impiegati 150 agenti di polizia e un centinaio di volontari.
Obata ha raccontato: “L’ho trovato seduto su una roccia coperta di muschio nel mezzo di un ruscello di montagna, con i piedi che penzolavano nell’acqua”.
Il 78enne ha avvolto il bambino in un asciugamano ed è disceso dalla montagna, unendosi agli agenti di polizia lungo la strada.
Il bimbo è stato riportato a casa del bisnonno, poco distante dalla zona della scomparsa, dove la sua famiglia ansiosa lo stava aspettando. giappone bambino bosco
La madre di Yoshiki, 37 anni, quando ha rivisto il bambino è scoppiata in lacrime. Yoshiki Fujimoto è stato portato all’ospedale di Yanai, in prefettura, per un controllo. I medici hanno detto che il bambino era disidratato con graffi e segni di zecche sulla pelle, ma nessun danno evidente. A soli due anni è sopravvissuto da solo in bosco per tre giorni interi, è stato miracolato.
La sopravvivenza di Yoshiki viene considerata un miracolo in Giappone anche perché la temperatura nella zona dove si era perso, aveva raggiunto negli ultimi giorni i 34 gradi. giappone bambino bosco
Hiroyuki Nishihara, un responsabile dell’ospedale locale dove è ricoverato Fujimoto, ha dichiarato: “Non ha ferite gravi, solo qualche graffio e una leggera disidratazione”.Il piccolo si sarà dissetato nelle fonti d’acqua vicine.
Come si sono perse le tracce del bambino
Yoshiki Fujimoto era scomparso domenica mattina nella regione di Yamaguchi mentre passeggiava con il fratello e il nonno.
Il nonno di Yoshiki, 66 anni, ha portato il piccolo e il fratello di 3 anni a nuotare nel mare a circa 400 metri da casa verso le 10:30 del 12 agosto.
Dopo aver camminato per circa 100 metri verso la spiaggia, Yoshiki aveva detto al nonno che voleva rientrare a casa, così, secondo quanto ha dichiarato il nonno, è tornato indietro. Il nonno non immaginava potesse perdersi, perché la madre del bambino si trovava a casa ed erano distanti solo 100 metri dall’abitazione.
Ma la madre di Yoshiki che aveva lasciato la casa poco dopo non l’hanno incontrato nel breve tragitto, in quel momento la famiglia si era resa conto che era scomparso. giappone bambino bosco
Circa 150 poliziotti, vigili del fuoco e un centinaio di volontari stavano cercando Yoshiki dal 12 agosto, concentrandosi sull’area intorno alla casa del suo bisnonno.
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