Due morti e oltre 132 feriti trasportati in ospedale per il crollo di una tribuna nella sinagoga di Givat Ze’ev, all’interno di un insediamento in Cisgiordania poco distante da Gerusalemme. Fonti sanitarie hanno riferito che 5 dei 132 feriti sono in condizioni gravi e otto in condizioni moderate, mentre tutti gli altri sono leggermente feriti.
L’incidente, avvenuto nel giorno in cui si celebra la festività ebraica di Shavuot, una delle tre feste bibliche di pellegrinaggio nota come Festa delle Settimane in italiano e come Pentecoste in greco antico, arriva solo poche settimane dopo che 45 persone erano rimaste uccise in un crollo simile in un santuario sul monte Meron, nel nord di Israele. Erano oltre 600 i fedeli all’interno del luogo di culto quando la tribuna ha ceduto. La zona, ha spiegato la polizia, è stata evacuata ed è stata aperta un’indagine.
I media israeliani hanno pubblicato documenti dai quali risulta che la polizia e il Consiglio comunale di Givat Ze’ev avevano tentato di vietare cerimonie all’interno della sinagoga, proprio per il rischio che la struttura rappresentava, ma non mettendosi d’accordo su chi dovesse farlo.
Leggi anche: 1.Gaza brucia ancora, pioggia di bombe nella notte: “Muoiono anche i bambini” /2. Conflitto tra Israele e Hamas, Unicef: “Sono i bambini di Gaza a pagare il prezzo più alto: 9 morti e 43 feriti” /3. È guerra tra Israele e Hamas: pioggia di razzi su Tel Aviv e Gaza. Morte 2 donne israeliane e 28 palestinesi / 4. “Una nuova catastrofe”: com’è iniziato il peggior conflitto degli ultimi anni tra Israele e Gaza