Il tribunale territoriale tedesco dello stato di Schleswig-Holstein ha rimesso in libertà il leader catalano Carles Puigdemont, escludendo l’estradizione in Spagna per il reato di ribellione, che era stata chiesta dalla procura.
Il tribunale ha disposto il rilascio di Puigdemont su cauzione in attesa mentre i giudici studiano il caso, secondo quanto riferito dal giornale spagnolo La Vanguardia.
L’ex presidente della Catalogna era stato arrestato il 25 marzo 2018 dalla polizia tedesca dopo essere entrato sul territorio della Germania.
Secondo quanto riferito in una nota, il tribunale ha considerato “inammissibile” l’accusa di ribellione, ma ritiene che possa essere accettata quella per corruzione, e per questo la procedura di estradizione resta in piedi. Per i giudici permane comunque il rischio di fuga.
La cauzione decisa è di 75mila euro. “Per motivi giuridici” non si può accettare una richiesta di estradizione per ribellione secondo il codice penale spagnolo, perché i fatti imputati non sono punibili secondo la legislazione tedesca”. Il reato equiparabile in Germania è “alto tradimento”, ma non si può perseguire per assenza dell’elemento della “violenza”.
Puigdemont è accusato per i reati di ribellione e appropriazione indebita di fondi pubblici e in Spagna rischia fino a 30 anni di carcere.
Il 25 marzo 2018 Puigdemont era stato arrestato dopo aver attraversato il confine tedesco per rientrare in Belgio, dove vive in esilio da cinque mesi.
Secondo quanto emerso successivamente, l’intelligence spagnola aveva collocato sulla sua auto un chip gps per geolocalizzarne gli spostamenti.
L’ex leader catalano proveniva dalla Danimarca, dopo essere stato in visita in Finlandia per partecipare a una conferenza.
Il 24 marzo 2018, dopo la sua partenza per la Scandinavia, era stato riattivato il mandato di arresto europeo nei confronti suoi e di altri quattro leader catalani, che era stato revocato nel dicembre 2017.
Il 25 marzo 2018 la sua auto è stata intercettata dalla polizia tedesca su un’autostrada nello stato Schleswig Holstein.
Poche ore dopo il suo arresto a Barcellona erano scoppiati disordini che hanno portato al ferimento di 89 persone e all’arresto di altre quattro.
Puigdemont si era recato in Belgio dopo la dichiarazione unilaterale d’indipendenza della Catalogna, che ha fatto seguito al referendum del primo ottobre, dichiarato illegittimo dalla Corte suprema spagnola.
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