Gregor Formanek, un’ex guardia del lager nazista di Sachsenhausen accusata di favoreggiamento in 3.322 casi di omicidio, potrebbe essere processato in Germania all’età di 99 anni per effetto di una sentenza pronunciata oggi dal tribunale di Francoforte, che ha annullato un precedente verdetto di una corte dell’Assia, che a febbraio scorso lo aveva giudicato non idoneo a sostenere un procedimento penale.
Il 99enne lavorava come sentinella nel campo di concentramento costruito nel 1936 a nord di Oranienburg, nella regione nordoccidentale del Brandeburgo, tra luglio 1943 e febbraio 1945, dove furono internate oltre 200mila persone e uccisi decine di migliaia di prigionieri. Ma a febbraio scorso, la corte di Hanau, nel land dell’Assia, aveva deciso di non aprire alcun procedimento penale contro Formanek.
I giudici avevano dato ascolto a un perito indipendente, secondo cui “non era possibile interrogare l’imputato” e Gregor Formanek “non era disponibile” a “test psichiatrici approfonditi”. La corte di Francoforte ha ritenuto oggi che la decisione dell’esperto non si basasse su “fatti sufficienti”.
La Germania si è data da fare per assicurare alla giustizia gli ultimi criminali di guerra nazisti sopravvissuti, da quando una storica sentenza del 2011 ha aperto la strada a diversi processi penali.