Un’ondata di maltempo ha colpito la Germania provocando almeno 42 morti, secondo l’ultimo bilancio della polizia. L’alluvione si è scatenata nella notte tra mercoledì 14 e giovedì 16 luglio nelle regioni occidentali del Paese. Particolarmente colpito è il distretto di Bad Neuenahr Ahrweiler, nella Renania Palatinato, dove sono state registrate 18 vittime. Nella cittadina di Schuld, quattro case sono state completamente trascinate via dalle acque e altre due sono state spostate. Ci sono anche decine di dispersi.
Data la gravità della situazione, è stato mobilitato anche l’esercito che prende parte alle operazioni di soccorso delle persone rimaste bloccate. Sono stati anche messi a disposizione quattro elicotteri per il soccorso e il trasporto. Tra i morti si contano anche due vigili del fuoco. Secondo quanto riporta il quotidiano Die Welt, nella Germania occidentale almeno 200mila persone sono rimaste senza elettricità.
Angela Merkel si dice “scioccata dalla catastrofe”. Oggi a Washington la Cancelliera ha espresso, attraverso un tweet del suo portavoce Steffen Seibert, il cordoglio per le vittime e i dispersi e la vicinanza ai loro familiari. Merkel ha ringraziato “dal profondo del cuore i tanti, instancabili soccorritori e i servizi di emergenza”.
Kanzlerin #Merkel: „Ich bin erschüttert über die Katastrophe, die so viele Menschen in den #Hochwassergebieten durchleiden müssen. Mein Mitgefühl gilt den Angehörigen der Toten und Vermissten. Den vielen unermüdlichen Helfern und Einsatzkräften danke ich von Herzen.“
— Steffen Seibert (@RegSprecher) July 15, 2021
Il governatore del Nordreno-Vestfalia, Armin Laschet, candidato Cdu alla Cancelleria, ha spiegato che una seduta di gabinetto speciale venerdì farà la conta dei danni. “Non abbiamo ancora un’immagine chiara di quante siano le vittime” e “si cercano dispersi con gli elicotteri” ha dichiarato. Il governatore ha espresso cordoglio per due vigili del fuoco che hanno perso la vita nei soccorsi e ha elogiato il lavoro dei soccorritori e la gestione dell’emergenza sul territorio.
“La cittadina di Hagen è particolarmente colpita dalla catastrofe dell’acqua alta. Non c’è alcuna altra città che sia rimasta così isolata fin da ieri”, ha spiegato Laschet. “Ci sono molte cantine inondate, molte persone sono rimaste bloccate nelle case”, “manca la corrente elettrica” e “ci sono stati anziani evacuati dalle case di cura”. “Non lasceremo i Comuni da soli, ma agiremo come Land, in modo che si possano affrontare in modo solidale le conseguenze di questa catastrofe”, e ha aggiunto “serviranno aiuti veloci”. Laschet ha anche confermato di aver sospeso la campagna elettorale, disdicendo gli appuntamenti previsti per la corsa a cancelliere.
Anche la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha espresso vicinanza alle vittime delle alluvioni: “Il mio pensiero va alle famiglie delle vittime delle devastanti inondazioni in Belgio, Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi e a coloro che hanno perso la casa” e “l’Ue è pronta ad aiutare”. E ha concluso: “I Paesi interessati possono ricorrere al meccanismo di protezione civile dell’Ue”.
Leggi l'articolo originale su TPI.it