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    Artisti, attivisti e accademici lanciano un appello a favore della protesta in Georgia: “Aiutateci a resistere all’oppressione”

    Credit: AGF
    Di Redazione TPI
    Pubblicato il 9 Dic. 2024 alle 13:47

    Un gruppo di artisti, attivisti e accademici ha lanciato un appello urgente in solidarietà con i manifestanti che protestano in Georgia contro il governo del premier Irakli Kobakhidze che, dopo le contestate elezioni dello scorso ottobre, ha sospeso i negoziati di adesione all’Unione europea, provocando proteste di massa nella capitale Tbilisi, represse duramente dalle autorità. TPI condivide il testo dell’appello a favore della democrazia georgiana. Di seguito la versione integrale:

    Questo è un appello urgente a schierarsi dalla parte del popolo della Georgia che ha riempito le strade negli ultimi sette giorni di fronte alla crescente repressione dello Stato. Noi, un gruppo di artisti, attivisti e accademici, chiediamo la vostra solidarietà e il vostro sostegno finanziario. Il vostro contributo andrà direttamente alle forniture essenziali per i manifestanti:

    Per favore, fai una donazione qui e condividi questo appello nella tua cerchia fidata.

    Queste proteste sono un potente esempio di mobilitazione spontanea, auto-organizzata e di base che chiede il rilascio dei cittadini detenuti e nuove elezioni. Non sono finanziati o guidati da alcun partito politico, ma da cittadini comuni che esercitano i propri diritti civili e difendono il proprio futuro democratico collettivo.

    Durante le proteste, il popolo ha sopportato l’incessante brutalità della polizia, inclusi arresti di massa, l’uso di idranti e gas lacrimogeni e le continue molestie da parte dei reparti antisommossa. Nonostante ciò, rimane saldo. Mettendo a rischio il proprio benessere fisico e i propri precari mezzi di sussistenza, molti hanno scioperato o lasciato il lavoro e continuano a resistere alla svolta oppressiva e autoritaria di questo regime politico.

    L’escalation di questa crisi riflette anni di allargamento dell’ingiustizia politica e sociale. Mentre gran parte dei media locali e stranieri riducono la cornice del conflitto a una semplice dicotomia tra Unione europea e Russia, la realtà sul campo è molto più complessa. L’attuale governo guidato dal partito “Sogno Georgiano” ha coltivato un mostro ibrido di controllo autoritario per garantire il profitto privato:

    Questo momento è di fondamentale importanza. Se la protesta non riesce a soddisfare le sue richieste fondamentali di tenere nuove elezioni e il rilascio dei detenuti, il Paese rischia di precipitare in una realtà in cui le sue strutture politiche e legali collasseranno completamente, portando a una crisi a lungo termine dalla quale potrebbero volerci decenni per riprendersi. Uniamo invece i nostri sforzi per sostenere il popolo georgiano nella lotta contro l’oppressione, con la speranza che queste proteste aprano la strada a un cambiamento duraturo.

    Per favore, fate una donazione oggi per assicurare forniture e risorse urgenti ai manifestanti. 

    Per favore, condividete questo appello con altri che potrebbero essere interessati.

    A causa della continua oppressione e del crescente numero di arresti, gli autori di questo appello hanno scelto di rimanere anonimi e di farlo circolare solo tra persone fidate.

    Solidarietà.

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