Botta e risposta tra il candidato democratico alla Casa Bianca Joe Biden e il presidente americano Donald Trump. A scaldare il dibattito è la situazione nella quale sono tragicamente piombati gli Stati Uniti dopo la morte di George Floyd, l’afroamericano ucciso il 25 maggio da un poliziotto di Minneapolis.
Il candidato democratico da Philadelphia ha accusato Trump di considerare le proteste per la morte di Floyd “un’opportunità per seminare il caos”. “Donald Trump – ha detto Biden – si comporta come un razzista bianco. Ha trasformato questo Paese in un campo di battaglia devastato da vecchi risentimenti e nuove paure. Pensa che la frammentazione lo aiuti. Il suo narcisismo è diventato più importante del benessere della nazione che guida. Chiedo a tutti gli americani: guardate dove siamo e ripensateci”.
Il presidente Usa ha risposto via Twitter, soprannominando il dem Sleepy Joe. “È stato in politica per 40 anni – ha scritto il Tycoon -e non ha fatto nulla. Ora finge di avere le risposte. Ma non conosce nemmeno le domande. La debolezza non batterà mai anarchici, saccheggiatori o criminali, e Joe è stato politicamente debole per tutta la vita. LAW & ORDER!”.
The Donald ha poi rivendicato i risultati ottenuti dalla sua amministrazione in favore della comunità afroamericana. “In 3 anni e mezzo ho fatto di più io per la popolazione nera che Joe Biden in 43 anni. In realtà, lui li ha danneggiati alla grande con la sua Crime Bill, che non ricorda nemmeno. La mia amministrazione – ha spiegato su Twitter – ha fatto per la comunità nera più di qualsiasi altro presidente dopo Abraham Lincoln. Le opportunity zone approvate con il senatore Tim Scott, finanziamenti garantiti per Hbcu (college e università), School Choice, la riforma della giustizia penale, il più basso tasso di disoccupazione tra i neri, più bassa povertà e criminalità nella storia. E il meglio deve ancora venire”.
Nel frattempo, secondo quanto reso noto dall’avvocato di George Floyd, Joe Biden parteciperà martedì a Houston, in Texas, ai funerali dell’afroamericano ucciso dalla polizia. Le ultime parole di George Floyd, ‘I can’t breathe’, secondo Biden “sono un campanello d’allarme per gli Usa. Non sono morte con lui, risuonano nel Paese. È inaccettabile che la polizia aumenti la violenza nella manifestazioni“. A novembre si eleggerà il nuovo presidente degli Stati Uniti e mai questa volta la questione della razza e dell’odio razziale sarà un importante ago della bilancia.
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