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    George Clooney: “In Usa la vera pandemia è il razzismo, e in 400 anni non abbiamo ancora trovato il vaccino”

    Di Marta Vigneri
    Pubblicato il 2 Giu. 2020 alle 13:37 Aggiornato il 2 Giu. 2020 alle 13:46

    George Clooney sul caso Floyd: “Il razzismo è la nostra vera pandemia”

    Anche George Clooney è intervenuto sulla violenza che in questi giorni sta dilaniando gli Stati Uniti da Houston a New York, da quando cioè il 46enne afroamericano George Floyd è morto dopo il fermo del poliziotto che l’ha soffocato a Minneapolis. Migliaia di manifestanti hanno protestato in tutto il Paese per chiedere giustizia, mentre le forze dell’ordine reprimono con violenza le rivolte e Trump chiede di sedarle con più violenza. Tanto da arrivare a chiedere l’intervento dell’esercito. L’attore di Hollywood, in un editoriale pubblicato sul Daily Beast, ha scritto: “Il razzismo negli Stati Uniti è la nostra pandemia” capace di “infettarci tutti”.

    “La rabbia e la frustrazione che infiammano le nostre strade sono solo un promemoria di quanto poco siamo cresciuti come Paese dai tempi del nostro peccato originale, la schiavitù”, ha aggiunto Clooney, convinto del fatto che l’afroamericano morto in Minnesota sia stato vittima di un omicidio, e che non abbia perso la vita per altre circostanze, come è risultato in un primo momento dall’autopsia ufficiale condotta proprio dalle forze dell’ordine di Minneapolis.

    “Ci sono pochi dubbi sul fatto che si sia trattato di un omicidio”, ha scritto, e ha chiesto “un cambiamento sistemico nelle forze dell’ordine e nel sistema di giustizia penale”. “Abbiamo bisogno di politici che riflettano sulla parità e sull’uguaglianza di tutti i cittadini, non di leader che gettano benzina sul fuoco dell’odio e della violenza, come se l’idea di sparare ai rivoltosi possa essere qualcosa di diverso dal verso razzista di un cane randagio”, ha aggiunto l’attore, riferendosi a Donald Trump.

    “Il razzismo contro i neri è la nostra vera pandemia, a cui dopo 400 anni non abbiamo ancora trovato un vaccino. Sembra anzi che abbiamo smesso di cercarlo, e che ci ostiniamo a curare le ferite caso per caso, su base individuale. Invece c’è solo un modo di portare un cambiamento duraturo in questo Paese: votare“, ha concluso Clooney.

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