Genitori sperma figlio | Peter Zhu, 21 anni, è morto in un incidente sugli sci a West Point lo scorso febbraio. Era un cadetto all’accademia statunitense di Concord, in California. A riportare la singolare storia di questo ragazzo è il Washington Post.
Al 21enne defunto è stato prelevato dello sperma, per volere dei genitori, con l’autorizzazione del giudice John Colangelo. Lo sperma è stato poi congelato “anche a scopo riproduttivo”.
Il liquido seminale è stato prelevato al momento dell’espianto degli organi per la donazione. Peter Zhu non aveva scritto un testamento prima della morte improvvisa sugli sci, ma i genitori in tribunale hanno dichiarato che il figlio ha sempre sognato di avere una famiglia, come loro sognavano di diventare nonni.
Monica Minzhi Yao, la madre della vittima, si dice “devastata da questo incidente”. Sul Time, è riportata la notizia che nel 2018 l’American Society for Reproductive Medicine ha stabilito delle linee guida per i centri di fertilità, anche per quanto riguarda la raccolta di sperma post mortem.
“Vogliamo preservare la possibilità di utilizzare lo sperma di nostro figlio per realizzare in modo postumo il suo sogno di avere un figlio e di continuare a far vivere la nostra famiglia”, hanno dichiarato i genitori di Peter Zhu.
“Senza restrizione alcuna sull’uso che vorranno farne, compreso quello riproduttivo”, ha affermato il giudice Colangelo. I genitori del ragazzo ora dovranno trovare una donna disposta a darle un nipote.
La decisione dei giudici è arrivata solo nei giorni scorsi “Peter Zhu potrà avere dei figli“.
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