“Non è intelligente voler salvare le persone meno forti. Se l’evoluzione si basa sulla sopravvivenza del più forte, perché ci vacciniamo? Non dovremmo semplicemente lasciare morire il più debole e far sopravvivere il più forte?”.
Sono le agghiaccianti parole scritte su Facebook da Seth Welch, un uomo che assieme alla moglie Tatiana Fusari ha lasciato morire per convinzioni religiose la figlia di appena 10 mesi.
I fatti si sono svolti in Michigan, negli Stati Uniti. I due genitori, entrambi 27enni, sono stati condannati all’ergastolo. Durante la lettura della sentenza, il padre si è mostrato sbigottito, fissando il giudice a bocca aperta, incredulo per la pena che gli veniva comminata.
Seth Welch e Tatiana Fusari erano stati avvisati da tempo dai medici che la loro figlia era malnutrita e disidratata. I due genitori erano stati allertati anche sull’urgenza di vaccinare la piccola quanto prima.
Nonostante questo, si sono rifiutati di farla curare sulla base della folle convinzione che “Dio è sovrano e decide lui chi vive e chi muore”, sebben si fossero accorti delle sue condizioni, come da loro stessi confessato.
Proprio disidratazione e malnutrizione sono state, secondo quanto stabilito dall’autopsia, le cause della morte. La bambina è stata trovata con le guance incavate.
Il giorno della morte della piccola, il padre ha scritto un inquietante post su Facebook: “Il cuore è a pezzi in questo momento. Stamattina mi sono svegliato e Mary era morta, i nostri figli sono stati allontanati e non possiamo avere contatti con loro perché io e Tati siamo i peggiori genitori che esistano. Per fortuna sono con la nonna e il nonno. Mi sto davvero godendo l’amorevole abbraccio di una cella di isolamento con poliziotti e impiegati del governo che continuano a rassicurarmi che sono qui solo per aiutare”.
Welsch e Fusari hanno altri due figli, di due e quattro anni, entrambi non vaccinati.
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