Un generale nigeriano è stato allontanato dall’esercito e condannato a sei mesi di prigione per aver perso un’importante battaglia in cui centinaia di civili hanno perso la vita per mano del gruppo estremista Boko Haram.
L’accusa che è stata mossa al generale Enitan Ransome Kuti è quella di aver fallito i suoi compiti militari.
Secondo il governo nigeriano, durante la battaglia di Baga che ha avuto luogo il 2 gennaio del 2015, sarebbero morti 150 civili, anche se i testimoni affermano che le vittime sono circa 2mila.
Decine di militari sarebbero stati già condannati a morte nel Paese perché responsabili di essere scappati di fronte alle truppe di Boko Haram, ma la corte marziale ha stabilito che Enitan Ransome Kuti non è colpevole di codardia e avrebbe avuto ragione ad allontanare i suoi uomini dal campo di battaglia, che si trovavano in netto svantaggio numerico.