Al Jazeera Arabic rende noto che il suo corrispondente dalla Striscia, Wael Al Dahdouh, ha perso tutta la sua famiglia. L’uomo lo ha appreso mentre stava svolgendo il suo lavoro. Moglie, figlio (15 anni) e figlia (6 anni) sono stati uccisi da un bombardamento israeliano quando si trovavano all’interno di una casa nella quale si erano rifugiati. Wael Dahdouh è vivo, ma non ha più niente. La tragica sorte toccata alla sua famiglia, al momento, è la medesima subìta da 7 mila palestinesi (quasi 3mila bambini) nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre, giorno in cui Hamas ha colpito al cuore Israele con un’azione terroristica con pochi precedenti. Ad oggi, sono 24 i giornalisti morti a Gaza dall’inizio dei raid che Tel Aviv sta portando avanti senza sosta.
Heartbreaking. Al Jazeera Arabic is reporting that the family of their Gaza correspondent Wael Dahdouh – his wife, his son, his daughter – have been killed in an Israeli strike on a house they were sheltering in. pic.twitter.com/cVrRwobUBJ
— Barry Malone (@malonebarry) October 25, 2023
Dahdouh era in diretta su Al Jazeera, la tv del Qatar dove lavora come corrispondente e direttore dell’ufficio del canale a Gaza, quando è stato aggiornato sulla devastante situazione che avrebbe dovuto affrontare. Da giorni stava seguendo l’aggressione israeliana alla Striscia. Sua moglie e i suoi figli sono morti quando un raid israeliano ha colpita la casa in cui si erano rifugiati nei pressi del campo profughi di Nuseirat, nel sud della Striscia. Si trovavano lì dopo aver lasciato la loro casa nel nord in seguito all’ordine di evacuazione di Israele.
Appresa la notizia, Wael Al Dahdouh ha raggiunto l’ospedale per vedere i suoi famigliari all’obitorio.