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    Gaza, fuoco israeliano ha provocato la morte di tre palestinesi

    Palestinesi fuggono dai lacrimogeni israeliani. Credit: MOHAMMED ABED

    Due di questi facevano parte delle milizie delle Brigate Al-Quds, braccio armato della Jihad Islamica

    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 27 Mag. 2018 alle 15:22 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 21:10

    Il  fuoco israeliano, sparato da un blindato su una postazione della Jihad islamica nel sud della Striscia di Gaza, a est di Rafah, ha provocato la morte di tre palestinesi.

    Lo ha riferito un portavoce del ministero della Salute. Le vittime sono i Hussein e Marwan al-Amour (entrambi 25 anni) e Abdul Haleem al-Naqa (28 anni).

    Le Brigate Al-Quds, braccio armato della Jihad Islamica, hanno fatto sapere che due di loro – Hussein e Abdul – appartengono alle loro milizie. Non è chiaro invece se Marwan militasse nelle loro file.

    L’esercito israeliano ha riferito che il carro armato ha sparato dopo che i soldati hanno individuato e fatto brillare un ordigno piazzato vicino alla barriera di separazione al confine.

    L’esplosivo era stato nascosto all’interno di un paio di tronchesi e mirava a colpire i militari dello Stato ebraico.

    Dal 30 marzo, per sei settimane, i palestinesi hanno indetto la “Marcia del ritorno” una grande protesta con la quale hanno chiesto che i discendenti dei rifugiati che hanno perso le loro case nel 1948 possano ritornare alle proprietà della loro famiglia nei territori che attualmente appartengono a Israele.

    La marcia si è conclusa lo scorso 15 maggio, con un bilancio di vite molto alto tra i manifestanti palestinesi.

    Lunedì 14 maggio 2018 gli Stati Uniti hanno spostato la loro ambasciata in Israele da Tel Aviv a Gerusalemme.

    L’inaugurazione è stata circondata da un clima di forti tensioni, in quanto è un implicito riconoscimento di Gerusalemme come capitale dello stato ebraico (Cosa significa il riconoscimento di Gerusalemme capitale di Israele?).

    Dal 14 maggio si sono registrati violenti scontri al confine tra Israele e la Striscia di Gaza, dove sono morte almeno 63 persone e altre 2.700 sono rimaste ferite.

    Qui abbiamo raccolto le reazioni dei leader del mondo su quanto accaduto a Gaza.

    Leggi anche: La mappa che mostra la Palestina prima della creazione dello Stato di Israele

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