La città di Amburgo, in Germania, venerdì 7 e sabato 8 luglio è sede del G20, il summit tra i leader dei paesi più potenti del mondo.
Nella giornata del 7 luglio sono andati in scena i primi vertici bilaterali, tra questi il più importante è stato quello tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il suo omologo russo Vladimir Putin, durato due ore e 16 minuti e che ha partorito un accordo di cessate il fuoco nella Siria sud occidentale.
Great first day with world leaders at the #G20Summit here in Hamburg, Germany. Looking forward to day two! #USA pic.twitter.com/bLKgZKQemw
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) July 7, 2017
L’8 luglio è la giornata giornata conclusiva dei colloqui, definiti molto difficili finora dalla cancelliera tedesca Angela Merkel. I funzionari hanno lavorato per tutta la notte nel tentativo di raggiungere un compromesso sulla formulazione della dichiarazione finale per colmare il divario tra gli Stati Uniti e gli altri paesi su questioni come il commercio globale e la lotta al cambiamento climatico.
Nella città tedesca che ospita il vertice, anche nella notte tra venerdì e sabato, si sono svolte dimostrazioni e scontri che hanno portato al ferimento di centinaia tra agenti di polizia e manifestanti e a decine di fermi.
Amburgo è blindata da migliaia di poliziotti e sono stati necessari rinforzi dalle regioni tedesche vicine. I dimostranti, che protestavano contro le mancate politiche ambientalistiche e le disuguaglianze nella distribuzione globale del reddito, hanno dato fuoco a diversi veicoli e hanno cercato di formare delle barricate per impedire l’intervento delle forze dell’ordine.
All’ordine del giorno dei colloqui odierni ci sono il partenariato con l’Africa, la gestione dei flussi migratori e l’occupazione. Andrà in scena anche un incontro tra Donald Trump e il presidente cinese Xi Jinping. Alla conclusione degli incontri è stata rilasciata una dichiarazione congiunta dei leader intervenuti.