La città di Amburgo, in Germania, venerdì 7 e sabato 8 luglio è sede del G20, il summit tra i leader dei paesi più potenti del mondo. Al vertice, oltre alla padrona di casa Angela Merkel, prendono parte il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il leader cinese Xi Jinping, e il presidente russo Vladimir Putin.
I temi centrali del summit sono i cambiamenti climatici e il commercio internazionale, ma anche immigrazione e sicurezza.
Nella città tedesca che ospita il vertice si sono svolte nella serata del 6 luglio massicce manifestazioni e scontri che hanno portato al ferimento di 111 agenti e ad alcuni fermi tra i manifestati. La città è blindata da 20 mila agenti, fra cui 15 mila poliziotti locali, tremila e ottocento federali e duemila e cinquecento unità dell’anticrimine.
Durante il summit si è anche svolto un incontro bilaterale tra Trump e Putin. Entrambi i leader hanno detto di voler riparare i legami tra i paesi, danneggiati dalla guerra civile siriana e dalla difficile situazione in Ucraina, oltre che dalle presunte interferenze russe nelle elezioni del 2016 negli Stati Uniti.
La presenza del leader cinese Xi Jinping, inoltre, apre a possibili sviluppi sulla crisi nordcoreana, che si è acuita dopo che Pyongyang ha eseguito il test di un missile balistico intercontinentale, potenzialmente in grado di raggiungere il territorio statunitense, e in particolare l’Alaska.
Una band suona durante la protesta “Welcome to the hell” contro il G20 ad Amburgo. Credit: Kai Pfaffenbach
FIRST IMAGES: Putin and Trump shake hands at #G20 Summit in Hamburg https://t.co/PPooXMzWDP pic.twitter.com/EmCzvTlg2e
— RT (@RT_com) July 7, 2017