Funerali Marchionne, oggi l’ultimo saluto all’ex amministratore delegato di Fca
Circa duemila si sono radunate stamattina nei pressi del Duomo di Torino per la messa di suffragio in ricordo di Sergio Marchionne, scomparso il 25 luglio scorso a Zurigo.
La cerimonia iniziata alle 11 è officiata dall’arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia.
Presente il nuovo Ceo di Fca Mike Manley e gli operai degli stabilimenti di Mirafiori, Cassino, Melfi e Pomigliano. A dare l’ultimo saluto a Marchionne anche molti esponenti della politica – dal sindaco Appendino a Mario Monti e Matteo Renzi – e dello sport a partire da una delegazione della Juventus.
Al termine della messa John Elkann prenderà la parola per un breve ricordo del manager scomparso.
Il presidente della #Juventus Andrea #Agnelli, e il suo vice Pavel #Nedved, presenti in Duomo per una messa in memoria di Sergio #Marchionne. Sono arrivati anche l’ad Beppe #Marotta, il tecnico Massimiliano #Allegri e il capitano Giorgio #Chiellini. @junews24com pic.twitter.com/E59mIJRoJV
— Giovanni Albanese (@GiovaAlbanese) 14 settembre 2018
Funerali Marchionne | La notizia della morte
L’ex ad di Fca aveva 66 anni.
L’annuncio ufficiale della sua morte è stato dato da Exor, la holding che controlla il gruppo Fiat Chrysler (Fca), nella mattina di mercoledì 25 luglio 2018. L’ex amministratore delegato del gruppo Fca era ricoverato da circa un mese nella clinica Universitätsspital di Zurigo, in Svizzera.
Le sue condizioni di salute si erano aggravate per “complicazioni inattese”, giunte durante la convalescenza post-operatoria. Il manager si era sottoposto il 28 giugno 2018 a un intervento chirurgico alla spalla.
Secondo Paolo Madron, di Lettera43.it, a Marchionne era stato diagnosticato un sarcoma alla spalla.
Nel corso dell’intervento chirurgico il manager sarebbe stato colpito da embolia cerebrale, per poi precipitare in coma profondo.
L’ultima apparizione di Marchionne pubblica risaliva al 26 giugno, in occasione di una cerimonia di consegna di una Jeep ai Carabinieri di Roma.
Funerali Marchionne | Le condizioni di salute
L’aggravarsi dello stato di Marchionne aveva reso urgente la convocazione dei consigli di amministrazione di Fca, Ferrari e Cnh, riuniti per decidere la nuova carica di Ceo.
Il 21 luglio 2018 il gruppo Fca aveva reso noto che che erano sopraggiunte complicazioni inattese durante la convalescenza post-operatoria e aveva contestualmente nominato Mike Manley nuovo ceo, già responsabile del marchio Jeep e membro del Group executive council (Gec).
Il 22 luglio si è diffusa la notizia che il manager era ricoverato in terapia intensiva e che le sue condizioni erano irreversibili.
Funerali Marchionne: chi era | La carriera, il curriculum, la Fiat, la Ferrari
Sergio Marchionne nasce a Chieti il 17 giugno 1952.
Aveva doppia nazionalità, italiana e canadese.
Si è laureato in filosofia e in legge all’Università di Toronto (Canada) e in economia e commercio all’Università di Windsor (Canada), dove ha anche conseguito il Master in Business Administration. È dottore commercialista, avvocato e cavaliere del Lavoro.
Sempre in Canada ha svolto la prima parte delle proprie esperienze professionali: dal 1983 al 1985 ha lavorato alla Deloitte Touche e, dal 1985 al 1988, presso il Lawson Mardon Group di Toronto.
Dal 1989 al 1990 ha ricoperto la carica di Executive Vice President della Glenex Industries.
Dal 1990 al 1992 è stato Chief Financial Officer alla Acklands Ltd. Sempre a Toronto, nel periodo tra il 1992 e il 1994, ha ricoperto, nell’ordine, la carica di Vice President per lo sviluppo legale e aziendale e di Chief Financial Officer al Lawson Mardon Group.
Tra il 1994 e il 2000 ha ricoperto incarichi di crescente responsabilità all’’nterno di Algroup, con sede a Zurigo (Svizzera), fino a diventarne Amministratore Delegato. In seguito ha guidato il Lonza Group Ltd in veste di Amministratore Delegato prima (2000-2001) e di Presidente poi (2002).
È stato Consigliere di Amministrazione di Fiat S.p.A. dal maggio del 2003 diventandone Amministratore Delegato il 1° giugno 2004.
A giugno 2009, inoltre, è diventato Amministratore Delegato di Chrysler Group LLC (che nel dicembre 2014 ha cambiato la denominazione in FCA US LLC), carica a cui nel settembre del 2011 ha aggiunto quella di Presidente.
Dal 13 ottobre 2014 sostituisce Luca Cordero di Montezemolo alla presidenza della Ferrari N.V. e Ferrari S.p.A.
A maggio 2010 è entrato a far parte del Consiglio di Amministrazione (e nel maggio 2015 è stato nominato vice presidente non esecutivo) di Exor.
Ha ricoperto, dal settembre 2013, la carica di Presidente di CNH Industrial N.V., la società nata dalla fusione di Fiat Industrial S.p.A. e CNH Global NV.
È stato membro del Consiglio di Amministrazione di Philip Morris International Inc., del Peterson Institute for International Economics, dell’International Council di J.P. Morgan e Presidente del Consiglio per le Relazioni tra Italia e Stati Uniti.
Funerali Marchionne: chi era | La vita, i vizi, le frasi celebri del manager in maglione
L’iconico maglioncino a girocollo come uniforme, il rilancio della Fiat, la sveglia alle tre e mezza del mattino e il tabagismo cronico sono solo alcune delle caratteristiche che vengono associate al personaggio di successo e fama mondiale quale è Sergio Marchionne, morto mercoledì 25 luglio all’età di 66 anni.
Il manager italo canadese era ricoverato alla clinica “Universitatsspital” di Zurigo, in Svizzera.s
Figlio di un maresciallo dei Carabinieri, trasferitosi in Canada dopo la pensione per cominciare una nuova vita, e madre dalmata, Sergio Marchionne nasce a Chieti il 17 giugno del 1952.
Quando la famiglia emigra in Ontario, Canada, Sergio aveva 14 anni.