Francia, studente si dà fuoco per disperazione
Francia, uno studente di 22 anni versa in condizioni critiche dopo essersi dato fuoco davanti ad un affollato ristorante universitario a Lione: ha annunciato di averlo fatto per protestare contro la politiche liberiste di Macron, dei suoi predecessori e dell’Unione Europea.
Poche ore prima del drammatico gesto il ragazzo ha scritto su Facebook delle sue difficoltà finanziarie incolpando espressamente il presidente Emmanuel Macron, Holland, Sarkozy, ma anche la leader dell’estrema destra Marine Le Pen, l’Unione europea e i media, di “averlo “ucciso”. Lo riferisce la Bbc.
Nel post il ragazzo, studente all’università di Lyon 2, ha confessato di non avere più la forza di affrontare le difficoltà di vivere con 388 euro al mese.
“Combattiamo contro l’ascesa del fascismo, che non fa altro che dividerci … e il liberalismo che crea disuguaglianze”, ha scritto.
“Accuso Macron, Hollande, Sarkozy e l’Ue di avermi ucciso, creando incertezze sul futuro di tutti, e accuso anche Le Pen e i media di generare paura”, ha aggiunto.
La sua fidanzata dopo essere stata informata dallo stesso ragazzo del suo piano suicida tramite un messaggio, aveva avvisato le autorità.
I sindacati studenteschi SUD-Éducation e Solidaires hanno parlato della “precarietà” della “vita degli studenti”. “Non si può ridurre il suo gesto alla sola disperazione”, hanno detto in una dichiarazione.
I pompieri hanno riferito che il ragazzo ha subito ustioni sul 90 per cento del corpo.