In Francia gruppi di manifestanti novax si sono ritrovati in piazza per dire no a quella che definiscono una “dittatura sanitaria” imposta da governo e presidente.
Secondo le autorità francesi, circa ventimila persone sono scene in piazza in diverse città della Francia per protestare contro gli annunci del presidente Emmanuel Macron e per dire no a quello che identificano a tutti gli effetti come un Obbligo di vaccino mascherato.
Decine di cortei di protesta si sono visti sia a Parigi che nelle altre grandi città come Lione, Tolosa, Montpellier e Marsiglia. Nessuna delle iniziative sembra abbia avuto l’adesione di organizzazione politiche o sindacali ma in molte piazze si son rivisti di nuovo i gilet gialli, il gruppo molto eterogeneo che in passato ha messo a ferro e fuoco le strade parigine e francesi per protestare contro le politiche del governo. Anche in questo caso alcune delle manifestazioni di protesta contro il green pass alla francese sono state caratterizzate da tensioni e a volte anche da piccoli tafferugli con gli agenti di polizia anche perché quasi tutti i cortei non erano autorizzati.
Gli animi più agitati a Parigi, Lione e Annecy. Nella capitale francese centinaia di manifestanti hanno preso parte a una manifestazione non dichiarata a Place de la République nel primo pomeriggio, prima di risalire Boulevard Saint-Martin e di essere fermati dalla polizia che ha sparato anche gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti.
Durante il corteo è stata continuamente scandita la parola “Libertà” e si sono visti tanti cartelli contro la “dittatura sanitaria “ e il vaccino anti Covid. Alcuni manifestanti hanno eretto persino barricate in strada e incendiato cassonetti.