Un fotografo turco, specializzato in matrimoni, si è rifiutato di fare il suo lavoro perché la sposa aveva 15 anni. Un gesto tanto semplice, quanto potente che ha reso famoso Onur Albayrak, in particolare sui social network.
Chiamato a lavorare a un matrimonio a Malatya, cittadina nell’Anatolia orientale, l’uomo ha scoperto che la sposa aveva 15 anni, due in meno dell’età minima consentita per i matrimoni civili. Così, si è rifiutato di proseguire il lavoro.
Secondo quanto riportato dal Hurryet Daily News, la scelta ha fatto infuriare lo sposo che ha alzato le mani contro il fotografo. Da allora, l’uomo è stato sommerso di telefonate di sostegno, diventando un eroe nel Paese e tra i wedding planner.
“Lo sposo era venuto nel mio studio circa due settimane fa, ma era da solo”, ha raccontato Albayrak al Daily News. “Ho visto la sposa per la prima volta al matrimonio, era una bambina e ho sentito la sua paura, stava tremando”.
“Sono felice di aver contribuito a sensibilizzare sul problema. Negli ultimi due giorni il mio telefono non ha smesso di squillare”, ha proseguito
Un gesto che ha riportato al centro del dibattito il fenomeno delle spose bambine in Turchia dove i casi sono ancora diffusi specialmente nelle zone rurali nonostante la legge turca che fissa a 18 anni l’età minima per le nozze. Età che può essere ridotta a 17 in casi eccezionali e dietro autorizzazione di un giudice.
Secondo i dati dell’Istituto nazionale di statistica, nel 5 per cento dei casi di nozze in Turchia la sposa è minorenne. Una cifra decisamente al ribasso secondo le ong, visto che spesso i matrimoni religiosi con minori non vengono registrati. E quindi risulta difficile, se non impossibile, censirli.
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