Il fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, sarà interrogato oggi 14 novembre 2016 dai procuratori svedesi presso l’ambasciata dell’Ecuador a Londra che gli ha concesso asilo politico, dove si trova da quattro anni, in seguito all’accusa di stupro risalente al 2010.
Il procuratore capo svedese, Ingrid Isgren, è arrivato presso l’ambasciata per interrogare Assange, ma potrà porre le domande già concordate e solo tramite un procuratore ecuadoriano sulle accuse che il fondatore di WikiLeaks ha finora negato.
Assange, che aveva fatto infuriare gli Stati Uniti con la pubblicazione di centinaia di migliaia di dispacci diplomatici segreti, si è rifugiato nell’ambasciata dell’Ecuador nell’agosto 2012 per evitare di essere estradato in Svezia per rispondere delle accuse di stupro.
Il 45enne australiano si è rifiutato di andare in Svezia per essere interrogato, dicendo di temere un’ulteriore estradizione verso gli Stati Uniti, dove è in corso un’indagine penale sulla pubblicazione dei documenti segreti. Nel 2010 Wikileaks aveva pubblicato migliaia di documenti statunitensi classificati.